Disposizioni diverse (Cap. XI)
Da ultimo, fra le altre materie
affrontate dalle Parti stipulanti nel ccnl 11
luglio 1999 si fa specifico cenno al Cap. XI dellintesa in questione relativo alle
c.d. Disposizioni diverse. Tali previsioni contengono impegni sia a livello
nazionale che aziendale ed hanno decorrenze diversificate in relazione alle specifiche
tematiche.
Assistenza sanitaria
Laccordo 11 luglio 1999
prevede listituzione di una Commissione di studio al fine di realizzare, senza
oneri aggiuntivi, un sistema a valenza generale che le aziende, dintesa con gli
organismi sindacali, avranno facoltà di utilizzare.
Titolo di studio e anzianità
convenzionali
Si tratta di una disposizione che
si inserisce coerentemente in un contesto contrattuale volto ad una progressiva, sensibile
attenuazione del peso degli automatismi.
In tale direzione, la previsione in
commento disciplina a far tempo dal 1° gennaio 2002 labrogazione
dellart. 16 ccnl 19 dicembre 1994 in tema di diritto allinquadramento
automatico nel 1° livello della 3ª area professionale (nel grado 4° per Acri) per i
lavoratori in possesso al momento dellassunzione di un diploma di
laurea di scuola media superiore.
Sul punto si rinvia a quanto
illustrato in tema di area contrattuale, specifiche regolamentazioni sugli inquadramenti,
che già realizza di fatto un parziale superamento della norma richiamata.
Sempre a far tempo dal 1° gennaio
2002 perderanno altresì efficacia le disposizioni relative alle anzianità convenzionali
di cui agli artt. 54 e 55 del citato ccnl.
Rispetto delle convinzioni
religiose
Si prevede per le aziende un
impegno a garantire ai propri dipendenti il diritto a praticare il proprio culto religioso
nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge in materia (v., ad esempio la l. 8 marzo
1989, n. 101 lart. 17, comma 2, l. 22 novembre 1988, n. 516, concernenti,
rispettivamente, i lavoratori di religione ebraica e gli avventisti del 7° giorno).
Mobilità nelle aree urbane
Il decreto del Ministero
dellAmbiente del 27 marzo 1998 - che si inserisce in un più ampio programma di
interventi per la prevenzione e il controllo delle fonti di inquinamento atmosferico con
riferimento alle aree urbane che presentano una maggiore concentrazione di traffico e di
attività produttive, come individuate con decreto dello stesso Ministero del 25 novembre
1994 - prevede che il piano ivi previsto è finalizzato alla riduzione delluso del
mezzo di trasporto privato individuale e ad una migliore organizzazione degli orari per
evitare la congestione del traffico.
Ai fini della sua applicazione sono
necessarie ulteriori disposizioni attuative. Le Parti nazionali si sono quindi riservate
di procedere ad un esame congiunto della materia dopo che il quadro normativo sarà
completato e definito con lemanazione della richiamata normativa.
Congedi parentali
Anche per quanto riguarda i congedi
parentali ABI e Sindacati hanno preferito rinviare lesame congiunto della materia in
sede nazionale successivamente allemanazione dei provvedimenti di legge in materia.
Allo stato, infatti, è ancora
allesame del Parlamento unapposita proposta di legge. Si segnala inoltre che
nellambito del Comitato Consultivo permanente sulla legislazione del lavoro in
relazione alle finalità del Patto sociale per lo sviluppo e loccupazione (del quale
fanno parte tutte le Parti sociali, tra cui ABI) è stato proposto di verificare la
possibilità di avviare un confronto sindacale intercategoriale.
Molestie sessuali
Anche su questa materia le Parti
stipulanti hanno ritenuto opportuno, al fine di esaminare compiutamente la materia in
oggetto, attendere lemanazione dei provvedimenti di legge in materia.
Attualmente la proposta di legge
sulle molestie sessuali (A.C. n.4187), approvata dal Senato è assegnata alla Commissione
Lavoro della Camera.
Permessi per motivi di studio
Sullargomento è stato
chiarito, in incontri fra le Parti stipulanti successivi all11 luglio 1999 che, a
far tempo dal 1° gennaio 2002, in coincidenza con labrogazione
dellistituto delle anzianità convenzionali, sarà riconosciuto un permesso
retribuito, da fruire nella giornata lavorativa precedente quella in cui è prevista la
prova di esame, indistintamente per tutti i corsi di laurea, ivi comprese le c.d.
lauree brevi.
Pertanto fino alla predetta data la
disciplina resta invariata.
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