FABI
FALCRI - FIBA/CISL - FISAC/CGIL UIL.CA - SINDIRIGENTICREDITO
- SINFUB
IPOTESI
DI ACCORDO
CONTRATTO
INTEGRATIVO SANPAOLOIMI
La firma dellIpotesi di Accordo
del Contratto Integrativo Aziendale rappresenta una fondamentale
tappa per i colleghi SANPAOLO IMI che da oltre un anno attendono
risposte chiare su temi essenziali della loro vita lavorativa.
A questo risultato si è giunti a
conclusione di un duro scontro che ci ha visto nettamente
contrapposti allAzienda sulle logiche organizzative e
retributive, in una banca in profondo e radicale cambiamento.
Sin dallinizio siamo stati
consapevoli che avremmo dovuto affrontare rotture e scioperi per
sostenere le nostre posizioni.
I colleghi hanno capito lampiezza
e la pericolosità dellattacco aziendale ed hanno condiviso
e sostenuto questa linea di rivendicazione.
La compattezza dimostrata ha permesso di
battere il disegno aziendale volto a recuperare flessibilità e
discrezionalità, con un pretestuoso collegamento alle pressioni
di mercato, attraverso:
- Possibilità di cessione di attività
senza garanzie per i lavoratori coinvolti
- Contest in sostituzione del
riconoscimento professionale e retributivo
- Ristrutturazione organizzativa delle
sedi e delle filiali azzerando tutto limpianto
degli inquadramenti
- Smantellamento delle garanzie
normative
- Eliminazione del salario di
anzianità
- Spaccatura tra generazioni attuali e
future
La strategia aziendale è stata
sconfitta attraverso:
- La creazione di un quadro certo di
garanzie per i lavoratori coinvolti in tutte le
tipologie di ristrutturazione e cessione
allinterno e allesterno del gruppo
- La definizione di inquadramenti
riferiti a ruoli e professionalità nellambito
del nuovo modello organizzativo di filiali ed enti
centrali
- Lestensione del sistema
incentivante ai servizi centrali, il riequilibrio
nella distribuzione attraverso lincremento
dello "zoccolo" uguale per tutti e, a
partire dal 2002, il collegamento dei riconoscimenti
individuali agli obiettivi di gruppo
- Lintroduzione di percorsi
professionali che permettano il raggiungimento di
ruoli coniugando formazione e competenze, per
contenere larbitrarietà aziendale
- La riconferma e l adeguamento
di consolidate acquisizioni normative
- Lincremento del 20% del premio
di produttività di questanno
- Lintroduzione
dellazionariato diffuso indirizzato a tutte le
categorie di lavoratori
- Lincremento delle contribuzioni
aziendali alla Cassa Assistenza per tutti
- Lincremento della contribuzione
aziendale alla Previdenza, con particolare attenzione
ai neo-assunti
- Il rilancio della dinamica
retributiva dei Quadri Direttivi
- Il ripristino e il miglioramento dei
finanziamenti per i dipendenti.
Questo quadro normativo ed economico
restituisce ai lavoratori un riferimento certo in cui tutti, ai
diversi livelli, potranno riconoscersi nellambito di
rinnovate garanzie occupazionali, professionali e retributive.
Riteniamo di aver rispettato i vostri
mandati e nelle future assemblee procederemo alla verifica sui
contenuti.
CONTRATTAZIONE DI GRUPPO
Questo capitolo ha rappresentato uno dei
punti più difficili della trattativa: lAzienda aveva
manifestato lassoluta indisponibilità a prevedere garanzie
al di là del CCNL.
Per contro noi ritenevamo che la
definizione di regole e garanzie, prima che le operazioni
societarie avvengano, fosse la condizione fondamentale per
tutelare veramente i lavoratori che saranno coinvolti.
L'intesa ha le caratteristiche di un
accordo quadro che definisce i principi che troveranno concreta
applicazione in caso di conferimenti, fusioni, scorpori,
riorganizzazioni e cessioni.
Relativamente alle operazioni interne al
gruppo abbiamo raggiunto di fatto l'obiettivo della garanzia di
applicazione del CIA:
- Salvaguardia occupazionale attraverso la
ricollocazione presso la capogruppo o altre società del
gruppo e, in via subordinata, il ricorso al Fondo di
solidarietà
- Gestione della eventuale mobilità
contemperando le esigenze del personale con le necessità
aziendali
- Valorizzazione delle professionalità
esistenti attraverso interventi formativi finalizzati
alla riconversione e riqualificazione dei lavoratori
- Salvaguardia dei complessivi livelli
retributivi, della previdenza e della assistenza
sanitaria aziendale , dei finanziamenti e delle
condizioni per il personale
- Applicazione del vecchio CIA fino a
scadenza/rinnovo
- Utilizzo dell'Utile Netto Consolidato
come uno degli indicatori del premio di produttività.
Relativamente alle operazioni esterne al
gruppo l'Azienda si impegna, anche attraverso il coinvolgimento
della società acquirente, a:
- Realizzare la cessione applicando le
stesse garanzie delle operazioni che avvengono
allinterno del Gruppo
- Salvaguardare l'occupazione a fronte di "tensioni
occupazionali che dovessero derivare anche
successivamente alla cessione".
RELAZIONI SINDACALI
In caso di riorganizzazioni che
determinano ricadute occupazionali e/o di mobilità abbiamo
ottenuto un livello di informativa congiunto alle Segreterie
di Coordinamento della Capogruppo ed alle Delegazioni
Sindacali delle Società. Tale informativa si terrà,
comunque, annualmente, sugli indirizzi strategici e sui piani
industriali.
Abbiamo inoltre ampliato le
informative decentrate su: banca delle ore, flessibilità
d'orario, part time in essere per punto operativo, riepilogo
delle figure professionali, sistema incentivante.
LAzienda si è impegnata a
costituire il Comitato Aziendale Europeo destinatario di
informative relative alle strategie aziendali nei diversi paesi
in cui opera il Gruppo
Verrà costituita una nuova Commissione
Pari Opportunità paritetica tra Azienda e Sindacato.
INQUADRAMENTI
La riorganizzazione della rete e dei
servizi centrali ha reso inapplicabili le declaratorie del
vecchio contratto integrativo.
Nel contempo lAzienda ha tentato
di cancellare il legame tra professionalità e livelli
retributivi stabili a favore del salario discrezionale.
Il risultato della trattativa è la
definizione degli inquadramenti per le figure professionali del
nuovo modello organizzativo.
Quadri Direttivi di 2° livello:
- Direttore di filiale da 4 a 7 addetti
- Responsabile Modulo Privati con 5 addetti
compreso il Responsabile
- Capo Team Imprese (se ha facoltà
maggiorate Quadro Direttivo di 3° livello)
- Gestore Corporate (attualmente nelle
Sedi Territoriali Corporate)
- Settorista POE di Area
- Risorse specialistiche con autonomia
decisionale cui può essere affidato il coordinamento di
Quadri Direttivi di 1° livello:
- Responsabili nellambito di
Enti Centrali, Aree, Sedi Corporate, Strutture
Territoriali
- (recupero, controllo crediti) in
uffici /settori che operino nelle attività di risparmio
gestito, gestione del credito, legale, assistenza
organizzativa e/o tecnica, presidi telematici, desk
imprese
- Consulenti di prodotto nelle
principali linee commerciali: risparmio gestito,
mortgage, finanza strutturata, crediti a medio e lungo
termine, servizi telematici, ecc.
- Specialisti presso gli Enti
centrali, nelle Aree, nelle sedi Corporate o nelle altre
strutture territoriali dedicati ad attività di analisi
finanziaria, istruttoria crediti, controllo e recupero
crediti, auditing, legali, perizia su pegno
- Tecnici edili/impiantistici/della
sicurezza, analisti organizzativi/
funzionali/applicativi/ sistemisti incaricati di rilevanti progetti, capo turno EDP
- Responsabili di presidi telecomunicazioni
Quadri Direttivi di 1° livello:
- Direttore di Filiale fino a 3 addetti
compreso il Direttore (con esclusione degli sportelli
aziendali e di tesoreria)
- Consulenti personali con portafoglio
private e affluent di significative dimensioni (in fase
di impianto 36 mld di private e affluent, con circa 250
clienti; a regime 40 mld)
- Gestore POE con facoltà di delibera
credito
- Gestore Imprese nell'ambito di un team in
un Centro Imprese
- Responsabile Modulo Transazioni con 7
addetti compreso il Responsabile
- Responsabile Back Office Imprese con 7
addetti compreso il Responsabile
- Responsabile uffici di Enti Centrali,
Aree, Corporate, con 7 addetti compreso il Responsabile
- Coordinatore di gruppo di lavoro in Banca
Diretta (individuazione di 2 coordinatori se il gruppo
supera le 20 risorse)
- Responsabili di uffici di Ente Centrale,
Aree, Corporate e altre strutture territoriali (recupero, controllo crediti)
operanti nel risparmio gestito, gestione del credito,
legale, assistenza organizzativa e/o tecnica, presidi
telematici, desk imprese
- Consulenti di prodotto: risparmio
gestito, mortgage, finanza strutturata, crediti a medio e
lungo termine, servizi telematici, ecc.
- Specialisti presso gli Enti centrali,
nelle Aree, nelle sedi Corporate o nelle altre strutture
territoriali dedicati ad attività di analisi
finanziaria, istruttoria crediti, controllo e recupero
crediti, auditing, legali, perizia su pegno
- Tecnici edili/ impiantistici/ della
sicurezza, analisti organizzativi
/funzionali/applicativi/ sistemisti incaricati di
rilevanti progetti
- Coadiutori del Responsabile Centrale
Operativa Allarmi.
3° Area 4° livello:
- Gestore privati con portafoglio di
clienti mass e residual congruo (in fase di impianto, 27 mld e circa 400 clienti; a
regime 30 mld), se il gestore è già 3a Area 3°
Livello.
Se il collega è 3a Area 2°
livello,l'inquadramento si consegue dopo 1 anno.
Se il collega è inquadrato
nella 3a Area 1° Livello, dopo 2 anni.
Decorrenze degli inquadramenti della
rete:
- Per Gestori privati e Consulenti
personali: 1/7/2001 (con fotografia posizioni al
21/5/2001)
- Per Responsabile Modulo Privati e
Transazionale: entro il 30/9/2001 in relazione alla
definizione dei moduli ed alla revisione delle facoltà.
- Relativamente ai Gestori POE vi è una
specifica raccomandazione sindacale alla diffusa
attribuzione della facoltà. La definizione delle nuove
facoltà verrà comunicata entro il 31/7/2001. Entro il
30/9/2001 definizione delle caratteristiche della figura
professionale ai fini dellinquadramento alla 3a
Area 4° livello.
- Per Gestore imprese, Responsabile Back
Office Imprese, Capo Team e Direttore Imprese: all'avvio
del Centro Imprese. Nella fase transitoria i gestori di
clienti con portafoglio e con coordinamento di risorse
sono chiamati gestori pool e sono Quadri Direttivi di1°
livello senza facoltà e Quadri Direttivi di 2a con
facoltà.
Sostituto del Direttore
In tutte le filiali sarà identificato
preventivamente il sostituto del Direttore, con automatica
erogazione dell'Indennità di Grado Superiore nei periodi di
sostituzione; nei punti operativi con almeno 6 addetti compreso
il Direttore è individuato in filiale.
Help Desk
Gli addetti all'help desk hanno diritto
al cambio mansioni dopo 3 anni.
PERCORSI PROFESSIONALI
L'intesa prevede l'introduzione di
percorsi professionali per la 3a Area e per il 1° e
2° livello dei Quadri Direttivi. Laccesso è stabilito
dall'Azienda sulla base di una verifica delle competenze, a cui
seguirà il percorso formativo, con successiva adibizione sulla
base della valutazione e delle reali necessità nella figura
professionale.
I percorsi già definiti sono:
- Gestore privati, Consulente
personale, Responsabile modulo privati
- Gestore POE, Settorista Poe di Area
- Gestore imprese, Capo team Imprese.
Entro ottobre saranno definiti ulteriori
percorsi nell'ambito delle attività specialistiche:
- analisi in contesti informatici,
organizzativi e finanziari
- consulenza tecnica in materia di
crediti e legale
- servizio alla clientela attraverso i
nuovi canali distributivi.
Annualmente è fornita alle OO.SS.
informativa sull'evoluzione dei percorsi professionali.
VALUTAZIONE
A partire dal 2002, al personale dovrà
essere consegnato e illustrato, entro maggio, un giudizio
complessivo scritto che sintetizzi le valutazioni aziendali
riferite ai risultati raggiunti, ai comportamenti espressi, alle
competenze dimostrate e all'andamento degli eventuali percorsi
professionali. Risultati e comportamenti sono i parametri
utilizzati per la ripartizione del salario incentivante.
Il personale che non condivide la
valutazione può richiedere un colloquio con le competenti
funzioni alla presenza, se richiesta, di un Rappresentante
Sindacale.
FORMAZIONE
La formazione è uno strumento
strategico di valorizzazione e crescita delle risorse umane e
costituisce il fondamentale supporto per lapplicazione dei
nuovi modelli organizzativi, delle figure professionali e del
piano di sviluppo delle professionalità.
I corsi saranno suddivisi per aree
tematiche ed argomenti. La modalità dellofferta sarà
diversificata utilizzando oltre alle consuete modalità anche la
formazione a distanza.
E prevista la possibilità per il
singolo di verificare lutilizzo del "pacchetto
formativo" di 24 ore annue e le richieste di completamento
potranno essere inoltrate direttamente al Centro di Formazione
che provvederà ad effettuare le convocazioni.
La formazione collegata
allattività svolta e ai percorsi professionali si
svolgerà in orario di lavoro.
Le ore previste dal CCNL come formazione
fuori orario sono esclusivamente su base volontaria, possono
svolgersi anche su argomenti non correlati allattività
svolta e danno diritto ad un credito formativo da utilizzare in
orario di lavoro.
Laccordo definisce anche una
formazione manageriale da erogare a quadri direttivi e ruoli
chiave, modulata in riferimento alle posizioni ricoperte ed agli
incarichi attribuiti.
SISTEMA INCENTIVANTE
L'accordo prevede, a partire dal piano
incentivi 2001:
- L'estensione del sistema ai Servizi
Centrali
- L'introduzione di una quota base di
1.000.000 al raggiungimento degli obiettivi di Filiale o Ente
centrale. Tale quota è dimensionata annualmente in relazione
allentità dello stanziamento per il piano incentivi.
Relativamente al 2002 l'Azienda ha
assunto l'impegno di introdurre meccanismi di
incremento/decremento degli incentivi individuali sulla base del
raggiungimento o meno degli obiettivi di gruppo/filiale ed a
ridurre l'incidenza della valutazione.
ORARIO DI LAVORO
Aree professionali
- I lavoratori potranno usufruire di
un'elasticità giornaliera di 45' rispetto all'orario di
entrata, con recupero nell'arco della settimana, con il
limite delle 9 ore e 30' giornaliere. Il recupero non
effettuato riduce la banca delle ore o il permesso
frazionato e, se non capienti, viene addebitato come
permesso non retribuito. Sono esclusi da questa
flessibilità d'orario i turnisti, gli addetti a orario
extra standard. La flessibilità può essere revocata
dall'azienda con un preavviso di almeno 10 giorni.
- I part time possono usufruire
dell'elasticità di 45' in entrata, ma con recupero in
giornata
- I colleghi possono richiedere la
riduzione in via continuativa della durata
dell'intervallo a 30' con le stesse modalità di utilizzo
della flessibilità.
Quadri direttivi
Relativamente al lavoro supplementare
dei Quadri Direttivi di 1° e 2° livello:
- L'Azienda si è impegnata a
sensibilizzare le proprie strutture per favorire il
ricorso all'autogestione per compensare il lavoro
supplementare.
- In caso di impegno lavorativo che superi
di 55 ore il monte convenzionalmente stabilito in 110 ore
annue spetta un'erogazione ulteriore pari al 50% del
forfait nazionale
- In caso di impegno lavorativo che superi
di 90 ore il monte convenzionalmente stabilito in 110 ore
annue spetta un'erogazione ulteriore pari al 100% del
forfait nazionale
A questo fine i Quadri Direttivi di 1°
e 2° livello devono segnalare dettagliatamente e per iscritto
ogni 3 mesi le prestazioni lavorative eccedenti il forfait
nazionale non recuperato.
Le somme verranno erogate in aggiunta al
Premio di produttività dell'anno successivo.
Assunzioni a part time
E prevista la sperimentazione di
15 assunzioni a part time a tempo determinato (10 in una zona
metropolitana e 5 in una zona non metropolitana), come strumento
per favorire, anche su scala più ampia in una fase successiva,
la concessione di part time a colleghi e colleghe in servizio che
ne abbiano fatto richiesta.
NORMATIVA
E stato respinto lattacco
aziendale ai diritti consolidati del nostro CIA, quali i permessi
in facoltà e i trasferimenti.
Laccordo prevede:
- Larmonizzazione del CIA con la
legge sui congedi parentali. In particolare: estensione
anche dellaspettativa aziendalmente prevista fino
al compimento dei 3 anni del figlio/a; mantenimento
dellaspettativa per gravi motivi familiari nella
misura di 1 anno ogni 5 con la possibilità di anticipare
lanno del quinquennio successivo per ragioni di
particolare gravità.
- La possibilità di fruire di mezza
giornata di ferie per gli addetti a turni diurni, con
corresponsione del 50% dell'indennità di turno e
dell'intero rimborso uso auto ove previsto.
- Lerogazione di un premio di 300.000
lire per i figli che conseguono una laurea breve con i
pieni voti legali (99/110).
- Il raddoppio del contributo annuo per il
coniuge o il figlio/a portatore di grave handicap fisico
o psichico, portandolo a 4.000.000 di lire.
Trasferimenti a richiesta
- Superamento della attuale distinzione tra
piazze terminali e di avvicinamento e introduzione delle
zone
- Le zone comprendono unità
operative/organizzative situate in comuni che distano tra
loro al massimo tra i 9 e i 18 km a seconda delle
caratteristiche geografiche
- Ricomposizione delle attuali liste a
livello di zona prevedendo un massimo di 3 zone oggetto
di richiesta
- La richiesta si considera accolta in caso
di assegnazione in una delle 3 zone
- La domanda decade in caso di rifiuto
all'assegnazione nell'ambito delle zone.
Il riassetto complessivo delle liste è
previsto entro il 31/12/2001.
SALUTE E SICUREZZA
L'accordo prevede la costituzione di una
"Commissione Tecnica Mista in materia di sicurezza
fisica" destinataria di informativa sulla valutazione del
rischio, sugli standard minimi di sicurezza previsti, sulle
azioni criminose disaggregate per punto operativo, sulle
sperimentazioni in atto.
La Commissione è destinataria di
informativa generale e preventiva in tema di igiene e sicurezza e
circa i contenuti dei piani di formazione per gli RLS.
E' stato introdotto il permesso a
richiesta per il personale coinvolto in episodi criminosi, per il
restante orario di lavoro della giornata in cui si è svolto
levento, con il solo vincolo della compatibilità con
motivi di ordine pubblico o disposizioni dell'Autorità
Giudiziaria.
ASSUNZIONI
L'accordo prevede la possibilità per
l'Azienda di effettuare un numero massimo complessivo di 150
assunzioni per chiamata diretta all'anno, con informativa
preventiva e consuntiva alle OO.SS. sulle quantità, le tipologie
e gli inquadramenti.
PARTE ECONOMICA
Previdenza Complementare
Per tutti i lavoratori iscritti e con
contribuzione ai fondi di previdenza complementare, in servizio e
di futura assunzione, la quota minima a carico dellAzienda
è del 3% con decorrenza 1/1/2001.
Ticket pasto
- aumento a 10.000 con decorrenza 1/9/2001
(con esclusione dei part time senza intervallo per i
quali rimane invariato)
- l'opzione sulla quota aziendale diventa
biennale
Premio di Produttività
- Il VAP di quest'anno è incrementato del
20%. Il premio rivalutato del 14,50% costituirà la base
di riferimento per il prossimo anno.
- Il sistema di calcolo del premio, alla
luce dell'introduzione dei Quadri Direttivi, dovrà
essere rivisto per l'anno prossimo.
Livello
|
Importo lordo da
erogare per
il 2000
|
Importo lordo di riferimento
base per
il 2001
|
Funzionario di 1a categoria
|
12.720.000
|
12.135.000
|
Funzionario di 2a categoria
|
9.720.000
|
9.275.000
|
Funzionario di 3a categoria
|
7.805.000
|
7.445.000
|
Funzionario di 4a categoria
|
6.240.000
|
5.955.000
|
4a Area 2° Livello
|
4.080.000
|
3.895.000
|
4a Area 1° Livello
|
3.720.000
|
3.550.000
|
3a Area 4° Livello
|
3.420.000
|
3.265.000
|
3a Area 3° Livello
|
3.120.000
|
2.975.000
|
3a Area 2° Livello
|
2.670.000
|
2.550.000
|
3a Area 1° Livello
|
2.400.000
|
2.290.000
|
2a Area 3° Livello
|
2.310.000
|
2.205.000
|
Altri
|
2.220.000
|
2.120.000
|
Graduazione degli effetti delle
sanzioni disciplinari
In deroga alla mancata erogazione
prevista dal CCNL, in caso di sanzione disciplinare, il premio di
produttività, con decorrenza 2002:
- E' erogato nella misura del 50% a fronte
di biasimo scritto
- E' erogato nella misura del 25% a fronte
di riduzione della retribuzione
- Non è erogato a fronte di sospensione
dal servizio.
Assegno integrativo per Capo
Ufficio/Quadro Direttivo di 1° e 2° livello
Respinta lipotesi aziendale di
congelamento dellassegno, si è previsto:
- Ristrutturazione della tabella senza
penalizzazioni per i colleghi in servizio
all1/11/99, triennalizzando lerogazione con
conseguente adeguamento degli importi
- Eliminazione della tabella per il
personale assunto dopo l'1/11/99 (intendendo per
assunzione anche quella a CFL), con mantenimento dei
previsti trattamenti economici del 2°/3°/4° livello
della 3a area, rispettivamente a 7, 14, 27
anni di servizio.
Assegno aziendale di Categoria
(per gli ex Funzionari)
Adeguamento nel tempo pari
all'incremento retributivo percentuale del CCNL con decorrenza
1/1/2001.
Indennità di Reggenza
In caso di passaggio da Quadro Direttivo
di 2° livello a Quadro Direttivo di 3° livello - con
mantenimento dellincarico di direzione
lindennità di reggenza di L.1.200.000/2.400.000 non verrà
assorbita dallincremento minimo di L. 3.000.000 previsto
dal CCNL.
Ristrutturazione premio di rendimento
extra standard
Ripartizione, su 13 mensilità del
premio di rendimento extra standard e delle voci attualmente su
14 mensilità , fermo restando il mantenimento della dinamicità,
ove prevista.
Questo determina una erogazione
aggiuntiva una tantum per il 2001 corrispondente al premio extra
standard, per effetto del pagamento nellanno di competenza.
La mensilizzazione inoltre sottrae
queste cifre alle decurtazioni derivanti da sanzione
disciplinare.
Spese di viaggio
- Le tabelle uso auto sono rivalutate del
13,5% con decorrenza 1/6/2001
- I plafond viaggi di rientro sono
rivalutati del 13,5% con decorrenza 1/1/2001
- Entro il 1° trimestre 2002 saranno
definite le modalità di rivalutazione annuale.
Cassa Assistenza
- Incremento del contributo aziendale di
lire 300.000 per ciascun dipendente con un correlativo
aumento della quota a carico dei lavoratori di lire
50.000 medie pro-capite
- Inserimento dei CFL dal 1/1/2002, con
possibilità di adesione dei familiari al momento della
conferma a tempo indeterminato
- Inserimento del personale delle società
del Gruppo, con polizza assicurativa già contrattata
dalla Cassa, a partire dall1/1/2002
- Possibilità per le altre Società
Partecipate di aderire alla Cassa previa polizza
assicurativa triennale in analogia al punto precedente.
Azionariato
- Offerta di azioni a tutto il personale
con le seguenti caratteristiche:
- Adesione volontaria
- Possibilità di optare tra una quota di
premio di produttività e azioni in un rapporto di 1 a 2:
cioè 1 milione lordo di VAP = 2 milioni di azioni.
A fronte di 1.000.000 di premio
lordo, il netto corrispondente è mediamente di 580.000.
Al netto del capital gain,
2.000.000 di azioni corrispondono a 1.750.000 lire.
Il rapporto al netto è quindi
di 1 a 3.
- Numero di azioni offerte al controvalore
di
4 milioni Quadri Direttivi 3° e 4°
livello
3 milioni Quadri Direttivi 1° e 2°
livello
2 milioni Aree professionali
1 milione Contratti di formazione
lavoro assunti nel 2001 e ai colleghi senza VAP
- Il rapporto 1 a 2 è condizionato al
sostanziale raggiungimento del budget di Utile Netto
Consolidato (2.600 mld a fronte di 2.732 mld di budget a
bilancio), altrimenti il rapporto sarà 1 a 1,5.
- Determinazione del numero di azioni
assegnate sulla media dei prezzi di mercato nei 30 giorni
precedenti allassegnazione
- Vincolo di indisponibilità alla vendita
per 3 anni dalla data di assegnazione
- Loperazione avviene nel 2002 ed è
ripetibile nel 2003.
Finanziamenti al personale
La materia per la prima volta è stata
definita in un accordo sindacale, con i seguenti miglioramenti:
- Mutuo 1a casa tasso variabile:
innalzamento della 1° fascia a 200 milioni con
decorrenza 1/6/2001
- Mutuo 1a casa tasso variabile in essere:
adeguamento ai nuovi limiti con decorrenza 1/7/2001
- Mutuo 2a casa: aumento al 75% della
percentuale finanziabile
- I mutui a condizioni clientela dei CFL
saranno convertiti alle condizioni del personale all'atto
della conferma, se corrispondenti alle regole del mutuo 1a casa dipendenti
- Innalzamento della base fiduciaria per
APC per elasticità di cassa a 5 milioni (compresi i
CFL).
- Attivazione della copertura assicurativa,
a carico del dipendente, per consentire il ricorso
all'APC e al piano di rientro, negli attuali limiti, al
personale che non può mettere a garanzia il TFR.
Le
Segreterie di
Coordinamento San Paolo
Imi
FABI
FALCRI
FIBA/CISL
FISAC/CGIL UIL.CA -
SINDIRIGENTICREDITO
- SINFUB
Torino, 31 maggio 2001