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IPOTESI DI ACCORDO
CONTRATTO INTEGRATIVO SANPAOLOIMI

 

La firma dell’Ipotesi di Accordo del Contratto Integrativo Aziendale rappresenta una fondamentale tappa per i colleghi SANPAOLO IMI che da oltre un anno attendono risposte chiare su temi essenziali della loro vita lavorativa.

A questo risultato si è giunti a conclusione di un duro scontro che ci ha visto nettamente contrapposti all’Azienda sulle logiche organizzative e retributive, in una banca in profondo e radicale cambiamento.

Sin dall’inizio siamo stati consapevoli che avremmo dovuto affrontare rotture e scioperi per sostenere le nostre posizioni.

I colleghi hanno capito l’ampiezza e la pericolosità dell’attacco aziendale ed hanno condiviso e sostenuto questa linea di rivendicazione.

La compattezza dimostrata ha permesso di battere il disegno aziendale volto a recuperare flessibilità e discrezionalità, con un pretestuoso collegamento alle pressioni di mercato, attraverso:

La strategia aziendale è stata sconfitta attraverso:

Questo quadro normativo ed economico restituisce ai lavoratori un riferimento certo in cui tutti, ai diversi livelli, potranno riconoscersi nell’ambito di rinnovate garanzie occupazionali, professionali e retributive.

Riteniamo di aver rispettato i vostri mandati e nelle future assemblee procederemo alla verifica sui contenuti.

 

CONTRATTAZIONE DI GRUPPO

Questo capitolo ha rappresentato uno dei punti più difficili della trattativa: l’Azienda aveva manifestato l’assoluta indisponibilità a prevedere garanzie al di là del CCNL.
Per contro noi ritenevamo che la definizione di regole e garanzie, prima che le operazioni societarie avvengano, fosse la condizione fondamentale per tutelare veramente i lavoratori che saranno coinvolti.
L'intesa ha le caratteristiche di un accordo quadro che definisce i principi che troveranno concreta applicazione in caso di conferimenti, fusioni, scorpori, riorganizzazioni e cessioni.

Relativamente alle operazioni interne al gruppo abbiamo raggiunto di fatto l'obiettivo della garanzia di applicazione del CIA:

Relativamente alle operazioni esterne al gruppo l'Azienda si impegna, anche attraverso il coinvolgimento della società acquirente, a:

 

RELAZIONI SINDACALI

In caso di riorganizzazioni che determinano ricadute occupazionali e/o di mobilità abbiamo ottenuto un livello di informativa congiunto alle Segreterie di Coordinamento della Capogruppo ed alle Delegazioni Sindacali delle Società. Tale informativa si terrà, comunque, annualmente, sugli indirizzi strategici e sui piani industriali.

Abbiamo inoltre ampliato le informative decentrate su: banca delle ore, flessibilità d'orario, part time in essere per punto operativo, riepilogo delle figure professionali, sistema incentivante.

L’Azienda si è impegnata a costituire il Comitato Aziendale Europeo destinatario di informative relative alle strategie aziendali nei diversi paesi in cui opera il Gruppo

Verrà costituita una nuova Commissione Pari Opportunità paritetica tra Azienda e Sindacato.

 

INQUADRAMENTI

La riorganizzazione della rete e dei servizi centrali ha reso inapplicabili le declaratorie del vecchio contratto integrativo.
Nel contempo l’Azienda ha tentato di cancellare il legame tra professionalità e livelli retributivi stabili a favore del salario discrezionale.
Il risultato della trattativa è la definizione degli inquadramenti per le figure professionali del nuovo modello organizzativo.

Quadri Direttivi di 2° livello:

Quadri Direttivi di 1° livello:

3° Area 4° livello:

Decorrenze degli inquadramenti della rete:

Sostituto del Direttore

In tutte le filiali sarà identificato preventivamente il sostituto del Direttore, con automatica erogazione dell'Indennità di Grado Superiore nei periodi di sostituzione; nei punti operativi con almeno 6 addetti compreso il Direttore è individuato in filiale.

Help Desk

Gli addetti all'help desk hanno diritto al cambio mansioni dopo 3 anni.

 

PERCORSI PROFESSIONALI

L'intesa prevede l'introduzione di percorsi professionali per la 3a Area e per il 1° e 2° livello dei Quadri Direttivi. L’accesso è stabilito dall'Azienda sulla base di una verifica delle competenze, a cui seguirà il percorso formativo, con successiva adibizione sulla base della valutazione e delle reali necessità nella figura professionale.

I percorsi già definiti sono:

Entro ottobre saranno definiti ulteriori percorsi nell'ambito delle attività specialistiche:

Annualmente è fornita alle OO.SS. informativa sull'evoluzione dei percorsi professionali.

 

VALUTAZIONE

A partire dal 2002, al personale dovrà essere consegnato e illustrato, entro maggio, un giudizio complessivo scritto che sintetizzi le valutazioni aziendali riferite ai risultati raggiunti, ai comportamenti espressi, alle competenze dimostrate e all'andamento degli eventuali percorsi professionali. Risultati e comportamenti sono i parametri utilizzati per la ripartizione del salario incentivante.
Il personale che non condivide la valutazione può richiedere un colloquio con le competenti funzioni alla presenza, se richiesta, di un Rappresentante Sindacale.

 

FORMAZIONE

La formazione è uno strumento strategico di valorizzazione e crescita delle risorse umane e costituisce il fondamentale supporto per l’applicazione dei nuovi modelli organizzativi, delle figure professionali e del piano di sviluppo delle professionalità.
I corsi saranno suddivisi per aree tematiche ed argomenti. La modalità dell’offerta sarà diversificata utilizzando oltre alle consuete modalità anche la formazione a distanza.
E’ prevista la possibilità per il singolo di verificare l’utilizzo del "pacchetto formativo" di 24 ore annue e le richieste di completamento potranno essere inoltrate direttamente al Centro di Formazione che provvederà ad effettuare le convocazioni.
La formazione collegata all’attività svolta e ai percorsi professionali si svolgerà in orario di lavoro.
Le ore previste dal CCNL come formazione fuori orario sono esclusivamente su base volontaria, possono svolgersi anche su argomenti non correlati all’attività svolta e danno diritto ad un credito formativo da utilizzare in orario di lavoro.
L’accordo definisce anche una formazione manageriale da erogare a quadri direttivi e ruoli chiave, modulata in riferimento alle posizioni ricoperte ed agli incarichi attribuiti.

 

SISTEMA INCENTIVANTE

L'accordo prevede, a partire dal piano incentivi 2001:

Relativamente al 2002 l'Azienda ha assunto l'impegno di introdurre meccanismi di incremento/decremento degli incentivi individuali sulla base del raggiungimento o meno degli obiettivi di gruppo/filiale ed a ridurre l'incidenza della valutazione.

 

ORARIO DI LAVORO

Aree professionali

Quadri direttivi

Relativamente al lavoro supplementare dei Quadri Direttivi di 1° e 2° livello:

A questo fine i Quadri Direttivi di 1° e 2° livello devono segnalare dettagliatamente e per iscritto ogni 3 mesi le prestazioni lavorative eccedenti il forfait nazionale non recuperato.
Le somme verranno erogate in aggiunta al Premio di produttività dell'anno successivo.

Assunzioni a part time

E’ prevista la sperimentazione di 15 assunzioni a part time a tempo determinato (10 in una zona metropolitana e 5 in una zona non metropolitana), come strumento per favorire, anche su scala più ampia in una fase successiva, la concessione di part time a colleghi e colleghe in servizio che ne abbiano fatto richiesta.

 

NORMATIVA

E’ stato respinto l’attacco aziendale ai diritti consolidati del nostro CIA, quali i permessi in facoltà e i trasferimenti.

L’accordo prevede:

Trasferimenti a richiesta

Il riassetto complessivo delle liste è previsto entro il 31/12/2001.

 

SALUTE E SICUREZZA

L'accordo prevede la costituzione di una "Commissione Tecnica Mista in materia di sicurezza fisica" destinataria di informativa sulla valutazione del rischio, sugli standard minimi di sicurezza previsti, sulle azioni criminose disaggregate per punto operativo, sulle sperimentazioni in atto.
La Commissione è destinataria di informativa generale e preventiva in tema di igiene e sicurezza e circa i contenuti dei piani di formazione per gli RLS.
E' stato introdotto il permesso a richiesta per il personale coinvolto in episodi criminosi, per il restante orario di lavoro della giornata in cui si è svolto l’evento, con il solo vincolo della compatibilità con motivi di ordine pubblico o disposizioni dell'Autorità Giudiziaria.

 

ASSUNZIONI

L'accordo prevede la possibilità per l'Azienda di effettuare un numero massimo complessivo di 150 assunzioni per chiamata diretta all'anno, con informativa preventiva e consuntiva alle OO.SS. sulle quantità, le tipologie e gli inquadramenti.

 

PARTE ECONOMICA

Previdenza Complementare

Per tutti i lavoratori iscritti e con contribuzione ai fondi di previdenza complementare, in servizio e di futura assunzione, la quota minima a carico dell’Azienda è del 3% con decorrenza 1/1/2001.

Ticket pasto

Premio di Produttività

Livello

Importo lordo da erogare per il 2000

Importo lordo di riferimento base per il 2001

Funzionario di 1a categoria

12.720.000

12.135.000

Funzionario di 2a categoria

9.720.000

9.275.000

Funzionario di 3a categoria

7.805.000

7.445.000

Funzionario di 4a categoria

6.240.000

5.955.000

4a Area – 2° Livello

4.080.000

3.895.000

4a Area –1° Livello

3.720.000

3.550.000

3a Area – 4° Livello

3.420.000

3.265.000

3a Area – 3° Livello

3.120.000

2.975.000

3a Area – 2° Livello

2.670.000

2.550.000

3a Area – 1° Livello

2.400.000

2.290.000

2a Area – 3° Livello

2.310.000

2.205.000

Altri

2.220.000

2.120.000

 

Graduazione degli effetti delle sanzioni disciplinari

In deroga alla mancata erogazione prevista dal CCNL, in caso di sanzione disciplinare, il premio di produttività, con decorrenza 2002:

Assegno integrativo per Capo Ufficio/Quadro Direttivo di 1° e 2° livello

Respinta l’ipotesi aziendale di congelamento dell’assegno, si è previsto:

Assegno aziendale di Categoria (per gli ex Funzionari)

Adeguamento nel tempo pari all'incremento retributivo percentuale del CCNL con decorrenza 1/1/2001.

 

 Indennità di Reggenza

In caso di passaggio da Quadro Direttivo di 2° livello a Quadro Direttivo di 3° livello - con mantenimento dell’incarico di direzione – l’indennità di reggenza di L.1.200.000/2.400.000 non verrà assorbita dall’incremento minimo di L. 3.000.000 previsto dal CCNL.

Ristrutturazione premio di rendimento extra standard

Ripartizione, su 13 mensilità del premio di rendimento extra standard e delle voci attualmente su 14 mensilità , fermo restando il mantenimento della dinamicità, ove prevista.
Questo determina una erogazione aggiuntiva una tantum per il 2001 corrispondente al premio extra standard, per effetto del pagamento nell’anno di competenza.
La mensilizzazione inoltre sottrae queste cifre alle decurtazioni derivanti da sanzione disciplinare.

Spese di viaggio

Cassa Assistenza

Azionariato

Finanziamenti al personale

La materia per la prima volta è stata definita in un accordo sindacale, con i seguenti miglioramenti:

 

Le Segreterie di Coordinamento San Paolo Imi
FABI – FALCRI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – UIL.CA - 
SINDIRIGENTICREDITO - SINFUB

Torino, 31 maggio 2001