06/2001

• LA FISAC/CGIL DEL SANPAOLO IMI ADEGUA LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA PER PUGLIA E MOLISE Il periodo di forte impegno sindacale dovuto alla ristrutturazione in corso della rete filiali, alla verifica della corretta applicazione del C.I.A., la vigilia di importanti appuntamenti quali la scadenza del CCNL ed il processo d’integrazione con il Banco di Napoli previsto nel biennio 2002/2003, necessitano di un struttura sindacale organica ed efficiente che possa "stare sui problemi", unico modo per garantire elevati standard di tutela e di assistenza ai lavoratori. Il forte livello di rappresentatività vantato nelle nostre regioni dalla FISAC/CGIL, espresso da 9 Rappresentanze Sindacali costituite sulle piazze di Termoli – Foggia – Barletta – Bisceglie – Bari – Monopoli – Taranto – Brindisi e Lecce e da 25 Quadri Sindacali, ci consente di poter adeguare la nostra struttura alle nuove esigenze. E’ a questo scopo che il Coordinamento di Puglia e Molise ha inteso istituire dei gruppi di lavoro e dei referenti che seguano da vicino ed approfondiscano alcune tematiche di particolare rilievo. La struttura sarà così articolata:

• COORDINATORE DEI GRUPPI

  • Stefano Pagano (Sede di Bari)
    

• ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO – INQUADRAMENTI – PERCORSI PROFESSIONALI

  • Lia Lopez (Sede di Bari)

  • Dario Giannoccaro (Sede di Bari)

  • Domenico Arbues (Sede di Bari)

  • Paolo Chiantera (Monopoli)
    

• SISTEMI INCENTIVANTI – SISTEMA VALUTATIVO:
  • Nicola Leone (Bari ag. 1)
  • Lia Lopez (Sede di Bari)
    
• QUADRI DIRETTIVI
  • Antonio Patera (Terlizzi)
    
• FORMAZIONE DEL PERSONALE
  • Annalisa Palumbo (sede di Bari)
    
• PROBLEMATICHE O.D.S. - FASE DI "DUALITY" PASSAGGIO ALL’EURO
  • Annalisa Palumbo (sede di Bari)
  • Cecilia Scaringella (Foggia ag. 3)
    
• PREVIDENZA - CONDIZIONI AL PERSONALE
  • Cesare Loiodice (Barletta)

Vi invitiamo a conservare questo numero di Informarea in modo che possiate anche in futuro, per eventuali problemi o segnalazioni, rapportarvi direttamente ai componenti dei gruppi. Gli eventuali aggiornamenti degli stessi vi verranno di volta in volta comunicati.

• CONTRIBUTI AL FONDO PENSIONI: Ricordiamo che è possibile variare per l’anno 2002 (in incremento o decremento) sia la quota percentuale di contribuzione volontaria, sia la quota di conferimento del TFR. Tali variazioni sono possibili entro il 30 novembre e solo tramite l’invio degli appositi moduli reperibili presso i Rappresentanti Sindacali. Per confermare le percentuali del 2001 non occorre inviare nulla. Precisiamo inoltre che:
  1. Gli assunti prima del 28/4/93 possono scegliere se versare o meno il TFR ed in che misura (25% - 50% - 75% - 100%), mentre gli assunti dopo tale data devono versare obbligatoriamente il 100% (anche gli assunti dopo il 28/4/93, se hanno avuto un’occupazione presso qualunque datore di lavoro prima di tale data, possono versare quote ridotte di TFR, ma non godranno dei benefici fiscali se non versano una somma di TFR pari ad almeno il 50% dell’importo versato con la contribuzione).
  2. La percentuale di contribuzione volontaria può variare da 0 a 14%, per numeri interi (es. 4% e non 4.5%). La disciplina fiscale dei contributi, in vigore dal 1/1/2001, prevede che gli stessi siano esenti da tassazione, e quindi dedotti dal reddito imponibile IRPEF annuo, nel limite massimo del 12% del reddito complessivo (non solo quello da lavoro dipendente), sommando sia quelli del lavoratore sia quelli dell’azienda, con un massimo di Lit. 10.000.000. Poiché la percentuale di contribuzione a carico dell’azienda varia a seconda della data di assunzione e/o azienda di provenienza, vi ricordiamo che è possibile determinarne la percentuale rapportando la quota indicata nella casella "contributi a carico del datore di lavoro" della busta paga alla relativa retribuzione lorda.
     
• CASSA DI ASSISTENZA Dal 1° novembre è possibile inoltrare le richieste di rimborso per importi inferiori a Lit. 50.000.
  
• POLIZZE ASSICURATIVE Verrà tra breve stipulato il rinnovo delle convenzioni sia per le Polizze Cassieri sia per la Responsabilità Civile di Quadri Direttivi ed Impiegati. L’obiettivo è quello di avere il massimo livello di affidabilità delle compagnie assicuratrici e la migliore copertura possibile in virtù del maggior rischio che la fase di passeggio all’EURO comporterà. Vi terremo tempestivamente informati su condizioni e modalità di adesione.
  
• FASE DI "DUALITY": ATTENTI AI RISCHI: Riportiamo sull’argomento uno stralcio del comunicato della Commissione Sindacale Salute e Sicurezza: "Ricordiamo la necessità di avere la massima attenzione e scrupolosa cura nell’attenersi ai massimali ed alla normativa previsti, che da sempre regolano l’operatività di cassa. Talvolta, a causa di eccezionale afflusso di clientela o per mal interpretato spirito collaborativo, i colleghi dimenticano che l’unico soggetto che rischia in solido è l’operatore di cassa: a fine giornata l’azienda quadra comunque i propri conti. Inoltre evidenziamo la necessità di porre estrema attenzione nel maneggiare le banconote italiane, perché la fase di "duality" vedrà sicuramente un aumento della presenza di banconote sospette di falsità. E’ utile ricordare che l’azienda prevede, qualora si identifichi una banconota sospetta di falsità, la compilazione di uno specifico verbale che riporti i dati anagrafici del presentatore, l’apposizione della firma ed il numero di serie della banconota, la persona ed il luogo del percepimento. La compilazione del verbale deve sempre essere effettuata ed è demandata all’operatore che ne ha effettuato il rilievo o ad un responsabile". La Commissione Sindacale ha evidenziato inoltre all’azienda la necessità di monitorare e predisporre con attenzione il trasporto dei valori in un periodo particolarmente critico come è quello della "duality".
  
• SICUREZZA ANTIRAPINA: UN OPTIONAL TROPPO COSTOSO PER SANPAOLO IMI La fase di sostituzione tra Lira ed EURO sarà ad alto rischio a causa delle ingenti quantità di denaro che potrebbero permanere nelle filiali. Alle pressanti sollecitazioni inviate agli organi preposti attraverso la Commissione Sindacale Salute e Sicurezza, finalizzate ad elevare in questa fase il livello di protezione dei punti operativi, l’azienda risponde con statistiche che indicano una riduzione del numero di rapine a danno degli sportelli bancari delle nostre regioni nel corso dell’ultimo anno. Le Funzioni di Area, del resto, declinano anch’esse l’invito, sostenendo che i livelli di protezione delle filiali vengono definiti esclusivamente dall’ Ufficio Sicurezza a Torino: anche questo può essere vero, ma rimane il fatto che le risposte fornite su un tema così importante appaiono francamente sconcertanti. Nel frattempo, il 9 novembre, l’agenzia di Taranto 1 ha subito l’ennesima rapina per fortuna senza danni fisici alle persone. Intendiamo continuare nell’opera di pressione verso l’azienda affinché affronti con la necessaria serietà il problema.
  
• CENTRO IMPRESE DI LECCE PARTE IL 10/12/2001 E’ prevista, inoltre, la presenza di un Team staccato su Taranto. Al di la di questo, le Funzioni di Area non hanno al momento fornito ulteriori informazioni rimandando il tutto ad un incontro "ad hoc" complessivo per tutti i centri imprese previsti in Puglia da effettuarsi in tempi brevi.

 Bari, 15/11/2001