LA BUSTA PAGA DI APRILE

Imposizione fiscale e contributiva sui prestiti e mutui concessi ai dipendenti a tasso agevolato

Come ricorderete nell’informativa del 20 marzo 2001 avevamo dato notizia dell’accoglimento dei rilievi tecnici da noi mossi all’azienda sulla misura e sulle modalità con cui erano state attuate le trattenute nella busta paga di febbraio in base alle disposizioni fiscali sui fringe benefits.

Tali rilevi accolti dall’azienda riguardavano la decorrenza delle nuove disposizioni fiscali e il diritto individuale all’utilizzazione della soglia di lire 500.000.

Confermiamo che non ci sono cambiamenti sulla materia e che l’azienda procederà alla restituzione di quanto trattenuto per le rate di mutuo del secondo semestre 1999 (sia pagate al 31/12 sia pagate al 1/1) e all’applicazione della franchigia di £ 500.000 per chi ha avuto nel 2000 un’imponibile complessivo per prestiti e mutui inferiore a tale cifra.

Per problemi tecnici non imputabili al settore retribuzioni non è stato possibile definire le somme individualmente spettanti in tempo utile per il pagamento dello stipendio di aprile, perciò il conguaglio avverrà in data successiva.

Importo del TFR e del fondo pensioni in busta paga

Anche nella busta di aprile non sono indicati gli importi lordi e netti degli accantonamenti individuali relativi al al Fondo Pensioni Complementare e gli importi netti relativi al Trattamento di fine rapporto.

Le somme non sono sparite! Si tratta semplicemente di disguidi tecnici collegati alla diversa tassazione in vigore dal 1 gennaio del 2001.

A tale proposito faremo rilevare all’azienda che :

Proporremo queste domande nei prossimi giorni, naturalmente dopo aver concordato una linea di comportamento unitaria con le altre organizzazioni sindacali aziendali. Vi informeremo nelle consuete forme.

Cari saluti

Torino, 26 aprile

La Segreteria di Coordinamento FISAC CGIL
SanPaolo Imi spa