LAVORO SUPPLEMENTARE DI QD1 E QD2
ovvero
"DELLA FATICA DI VIVERE"

Dal 1° gennaio 2001 il Sanpaolo Imi ha introdotto unilateralmente la nuova categoria dei Quadri Direttivi, in assenza di una organica contrattazione su inquadramenti, normative e condizioni di lavoro.

Relativamente agli ex Quadri e Quadri Super, il passaggio a Quadro Direttivo ha avuto come immediata conseguenza il superamento della normativa relativa all’orario di lavoro. Le nuove normative relative alla "prestazione lavorativa" hanno introdotto il concetto di autogestione individuale delle prestazioni eccedenti il normale orario di lavoro e quello di remunerazione delle prestazioni eccedenti in misura significativa il normale orario di lavoro maggiorato di 10 ore mensili medie non recuperate attraverso l’autogestione.

Nel Contratto Integrativo si è faticosamente ottenuto di definire il criterio di retribuzione, per i QD1 e QD2, del lavoro eccedente quello coperto dalla forfetizzazione del CCNL, convenzionalmente pari a 10 ore mensili ed a 110 ore annue.

Nella circolare 11972 del 3/9/01, relativa all’applicazione del nuovo Contratto integrativo, si stabilisce che:

Nella circolare 11978 del 19/9/01 l’azienda stabilisce che la comunicazione delle "ore prestate nei singoli mesi, ulteriori rispetto alle 10 forfettizzate e non recuperate mediante autogestione" può essere inoltrata per iscritto al termine di ogni trimestre al Responsabile della propria unità produttiva. Si precisa che l’azienda non predisporrà una apposita modulistica.

Successivamente, una "riservata" ai Direttori e ai Capi Struttura dispone che i Responsabili devono ricevere e conservare le richieste pervenute, in attesa che venga realizzata la procedura informatica per imputare le ore suddette al fine di consentire all’Ufficio Retribuzioni di procedere all’erogazione. Poiché la prima erogazione è prevista nel "lontano" giugno 2002, della procedura a tutt’oggi non si ha notizia.

L’indisponibilità a predisporre un modulo aziendale e il ritardo sulla realizzazione della procedura di rilevazione sono evidenti ostruzionismi aziendali.

Moltissimi QD1 e QD2 non riescono a recuperare il lavoro supplementare attraverso l’autogestione, anche perché molto spesso i QD sono considerati tali per le prestazioni aggiuntive mentre sono per prassi e per miopia considerati facenti parte delle Aree Professionali senza banca ore quando "concordano" i permessi (e il giorno di permesso in recupero è di norma negato).

E’ quindi indispensabile, affinché le acquisizioni del Contratto Integrativo non diventino lettera morta, che i diritti siano esercitati.

Invitiamo quindi tutti i QD1 e i QD2 che nel corso del 2001 hanno raggiunto i limiti annuali di lavoro supplementare previsti dal Contratto Integrativo di comunicarlo al più presto per iscritto ai propri Responsabili con dettaglio a livello mensile delle ore in supero delle 10 forfettizate.

A partire dal prossimo mese di aprile la comunicazione trimestrale con dettaglio mensile delle ore eccedenti le 10 mensili e non recuperate attraverso l’autogestione deve divenire prassi abituale.

Nel contempo la FISAC del Sanpaolo Imi continuerà a pretendere l’attivazione della procedura ed a intervenire di fronte a qualsiasi abuso verrà segnalato. I nostri 350 Sindacalisti e la Segreteria scrivente sono a tua disposizione per chiarimenti ed interventi.

Torino, 25 gennaio 2002

La Segreteria di Coordinamento
FISAC/CGIL SanPaolo Imi